Rimozione dell'attrezzatura da pesca mortale dal Mar Mediterraneo

Campagna Ghostnet

Campagna Ghostnet
Proteggere il Mar Mediterraneo

La Campagna Ghostnet di Sea Shepherd Italia è un'iniziativa dedicata a combattere l'emergente crisi delle reti fantasma nel Mar Mediterraneo. Utilizzando la MV Conrad, un catamarano di 17 metri equipaggiato con una piccola imbarcazione e attrezzature per il recupero dei palangari, la campagna mira a localizzare, recuperare e smaltire o riciclare in modo sicuro le reti fantasma e altre attrezzature da pesca perse o abbandonate che devastano gli ecosistemi marini. Lavorando fianco a fianco con sub professionisti, l'equipaggio e i volontari della Campagna Ghostnet si prefiggono di alleviare la pressione dei detriti marini sulla biodiversità locale, proteggendo la fauna marina e, infine, promuovendo mari più sani.

640.000 tonnellate di rifiuti gettati in mare ogni anno
Cosa sono le reti fantasma?

Le reti fantasma sono reti da pesca abbandonate, perse o scartate che infestano i nostri oceani, intrappolando e uccidendo indiscriminatamente la vita marina ben oltre il loro utilizzo previsto. Questi residui mortali dell'industria della pesca causano danni significativi agli ecosistemi marini, rappresentando una minaccia non solo per i pesci, ma anche per animali marini più grandi, come delfini, tartarughe e foche. Le reti, spesso realizzate con plastiche durevoli e non biodegradabili, possono continuare il loro percorso distruttivo per decenni, se non secoli, nell'ambiente marino. Si stima che fino al 70% del peso totale di tutte le microplastiche nel mare sia costituito da attrezzature da pesca fantasma. Secondo una stima dell'UNEP e della FAO, già nel 2009 circa 640.000 tonnellate di reti fantasma venivano lasciate nei nostri oceani ogni anno. È probabile che oggi questo numero sia ancora più elevato.

Come sta facendo la differenza Sea Shepherd?
Obiettivi della Campagna Ghostnet

1. Database delle attrezzature da pesca Abbandonate nel Mar Mediterraneo: il nostro database online consente a chiunque di segnalare la presenza di attrezzature da pesca abbandonate.


2. Analisi e rimozione delle reti fantasma con Sub professionisti: utilizziamo scanner 3D subacquei per identificare le attrezzature da pesca abbandonate, in particolare nelle aree dove possono essere impigliate su relitti e rocce.


3. Recupero e Riciclaggio: dopo il recupero riuscito delle reti fantasma, queste vengono trasportate a terra per il riciclaggio o lo smaltimento sicuro.


4. Divulgazione dei Dati: la condivisione dei dati scientifici raccolti durante la campagna fornisce informazioni preziose sullo stato attuale del nostro mare.

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