Operazione Driftnet

Affrontare una flotta illegale di reti da posta derivanti nell'Oceano Indiano

Operazione Driftnet
Una campagna per catturare una flotta di pesca illegale con reti da posta derivanti

Nel gennaio del 2016, mentre pattugliava l'Oceano Indiano meridionale, la nave ammiraglia di Sea Shepherd, la Steve Irwin, si è imbattuta in una flotta di navi impegnate nella pratica illegale della pesca con reti da posta derivanti. Vietata dal 1992, questa modalità di pesca è nota per l'uccisione indiscriminata della fauna selvatica. Le navi sono fuggite, abbandonando circa cinque chilometri di reti derivanti che l'equipaggio della Steve Irwin ha confiscato e portato a bordo insieme ai corpi di 321 animali. Dopo aver presentato le prove a tutte le autorità internazionali competenti, Sea Shepherd ha lanciato l'operazione Driftnet ed è tornata nell'Oceano Indiano per trovare e far terminare la flotta illegale.

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Operazione Driftnet un successo clamoroso

Lanciata da Sea Shepherd Global nel febbraio 2016, l'operazione Driftnet ha messo fine con successo alle operazioni di una flotta di sei pescherecci illegali. Sea Shepherd ha ancora una volta seguito il modello di coordinamento degli sforzi internazionali per affrontare i crimini internazionali della pesca e vorrebbe accreditare il successo di questa campagna agli sforzi combinati del governo cinese, INTERPOL, l'equipaggio della Steve Irwin, Sea Shepherd Legal e Sea Shepherd Global.

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