Operazione Nemesis

L'undicesima campagna di Sea Shepherd in difesa delle balene antartiche

Operazione Nemesis
Azione diretta nel Santuario delle balene dell'Oceano Antartico

Nel 2016-2017 Sea Shepherd Global è tornata nell'Oceano Antartico con la Steve Irwin e l'Ocean Warrior per la nostra undicesima campagna (dal 2002) per la difesa delle balene dell'Antartico, con l'obiettivo di impedire alla flotta giapponese di bracconieri di uccidere le balene nel santuario riconosciuto a livello internazionale.

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Ultime notizie
Un'altra battaglia si è conclusa nella guerra per salvare le balene

"La flotta giapponese di cacciatori fuorilegge di balene ha rilasciato oggi il suo numero di uccisioni. Avevano una quota di 333 balenottere da abbattere e dicono di essere riusciti ad assicurarsi quella quota, proclamandola una vittoria contro Sea Shepherd, come se sconfiggere Sea Shepherd fosse la loro giustificazione per l'uccisione delle balene. Possono credere alla loro stessa propaganda, se vogliono, ma non è stata una vittoria per i cacciatori di balene". Commento del Capitano Paul Watson

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Storia della campagna
Difendendo le balene nell'Oceano Antartico dal 2002

Nonostante una moratoria a livello mondiale sulla caccia alle balene dal 1986, il Giappone uccide le balene nell'Oceano del Sud in nome della "ricerca scientifica" dal 1987. Oltre 5000 balene sono state salvate dagli arpioni mortali da quando Sea Shepherd si è imbarcata nella prima campagna in difesa delle balene nel 2002.

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