La campagna è un ulteriore sviluppo del progetto SeaStore Seagrass Restoration di GEOMAR, che mira a ripristinare ed espandere le praterie marine nel Mar Baltico. A questo scopo, GEOMAR sta pianificando un altro progetto, un Citizen Science Project, che coinvolge gruppi e singoli individui nella piantumazione di praterie marine e li forma a contribuire attivamente.

Il progetto è iniziato con uno sforzo congiunto tra GEOMAR e Sea Shepherd Germania per sviluppare un seminario online e un corso di immersione che consentirà ai subacquei che lo frequentano di raccogliere e ripiantare le fanerogame marine in modo indipendente. Il progetto è guidato dalla ricercatrice post-dottorato Angela Stevenson, dell’istituto GEOMAR a Kiel.

A luglio, il corso è stato testato per la prima volta a Maasholm con sette subacquei di Sea Shepherd Germania. Parte del nostro lavoro consisteva nel fornire ai partecipanti l'attrezzatura necessaria e nell'ottenere i permessi dalle autorità competenti. GEOMAR è responsabile della selezione dei siti adatti e della valutazione scientifica dei risultati, garantendo così il successo del progetto.

Il primo successo

Durante il primo fine settimana di prova, 2.500 piante di piante marine sono state raccolte e trapiantate con successo in un nuovo sito. All'inizio di agosto, GEOMAR ha confermato che il trapianto di prova è riuscito e che i germogli sono riusciti a aderire bene. Il corso sarà ora ulteriormente ottimizzato e ampliato l'anno prossimo.

La tecnica denominata single-shoot transplanting (ovvero il trapianto di un singolo germoglio) è il metodo più efficace per ripristinare le praterie marie. Questo metodo prevede che i subacquei piantino i germogli uno alla volta, un processo lungo e costoso. Sono infatti necessari un gran numero di subacquei qualificati e la mancanza di questi ultimi è attualmente il principale ostacolo per un rinverdimento rapido ed efficiente. Grazie al progetto, questa esigenza può essere soddisfatta per ripristinare ed espandere le praterie marine in modo più rapido ed efficiente in futuro. Coinvolgendo i cittadini, il rinverdimento del Mar Baltico tedesco potrebbe essere realizzato più rapidamente di quanto sarebbe possibile dalle singole istituzioni.

Cosa rende le fanerogame marine così importanti?

Si tratta di piante marine, quindi non di alghe, che vivono nelle acque del Mar Baltico tedesco a profondità comprese tra 1 e 8 metri. La loro espansione è fondamentale per promuovere le molteplici funzioni ecologiche delle praterie marine. A differenza delle alghe, le fanerogame marine hanno radici e rizomi, che svolgono un ruolo molto importante nello stoccaggio a lungo termine del carbonio. Queste piante infatti possono immagazzinare il doppio della quantità di CO2 per chilometro quadrato rispetto alle foreste sulla terraferma. Inoltre, proteggono la costa dall'erosione e forniscono ossigeno all'acqua di mare attraverso la fotosintesi. Favoriscono anche la biodiversità fornendo habitat, riparo e cibo a molti organismi come pesci, nudibranchi, isopodi, gamberi, e molti altri. Un buon esempio è rappresentato dalle aringhe che si riproducono in primavera e che hanno bisogno di un substrato vegetale, come le fanerogame marine, per deporre le uova. La diffusione naturale di queste piante attraverso la dispersione dei semi e l'insediamento delle piantine è spesso lenta, può infatti richiedere decenni. Pertanto, le attività di ripristino condotte dall'uomo sono importanti per accelerare questo processo naturale.

La piantumazione di nuove praterie marine offre la speranza che lo stato di degrado del Mar Baltico possa essere migliorato in modo significativo in futuro. Per questo motivo, l'anno prossimo intensificheremo i nostri sforzi e faremo la nostra parte per proteggere il Mar Baltico e i suoi abitanti in modo ancora più efficace!