News

Critico gastronomico e star del cinema danese denunciati alla polizia per presunta crudeltà sugli animali

Venerdì, 27 Set, 2024

Sea Shepherd ha presentato una denuncia al Dipartimento di Polizia delle Isole Faroe per grave crudeltà sugli animali dopo che il critico alimentare danese Søren Frank ha scritto di una "cena per gentiluomini" privata, organizzata da Visit Faroe Islands per lui e il famoso attore danese Pilou Asbæk, dove aragoste e polpi sono stati cucinati e mangiati vivi.

La denuncia fa seguito alla pubblicazione del 22 settembre dell'articolo di Frank nella sezione Gastronomia del quotidiano danese Berlingske, intitolato "Søren Frank ha avuto l'esperienza alimentare più selvaggia della sua vita alle Isole Faroe. Così come Pilou Asbæk."

Nell'articolo, Frank descrive come si preparava l'aragosta bollendo la parte posteriore del corpo e mantenendo la parte anteriore viva sopra l'acqua: “Poi si mangia la coda tenendo le chele in modo che non ti morda il naso. Ha un sapore paradisiaco, soprattutto con qualche goccia di limone e un po' di sale." Raccontava anche di come Pilou Asbæk avesse gettato un polpo vivo su una padella rovente dopo aver "lottato con lui". Queste azioni sono state ritenute da molti, compresi i biologi marini, non etiche e potenzialmente illegali ai sensi della legge sul benessere degli animali nelle Isole Faroe.

Il biologo marino e curatore danese del Kattegat Center di Grenaa Rune Kristiansen ha commentato la vicenda affermando: “Il modo in cui lo descrivi sembra un metodo di uccisione molto poco etico, che pensavo appartenesse al passato. Equivale a maltrattare gli animali."

La denuncia è stata presentata il 24 settembre dalla leader della campagna danese di Sea Shepherd per le Isole Faroe, Valentina Crast, contro Søren Frank, Pilou Asbæk e gli organizzatori della cena, l'ufficio turistico Visit Faroe Islands e l'esportatore di pesce faroese Gunnar Marni Simonsen:

"Di tanto in tanto, emerge un caso di brutale abuso di animali, che per molti versi espone il rapporto malato della nostra società con gli animali. In questo caso, Søren Frank di Berlingske descrive con orgoglio, sotto gli occhi di tutti, come apparentemente abbia partecipato alla violazione delle leggi sul benessere degli animali e alla tortura di aragoste e polpi per una sontuosa "cena per gentiluomini" nelle Isole Faroe.

Quando ho letto l'articolo, mi sono sentita come se fossi stata trascinata in una scena di American Psycho. Ho dovuto rileggere più volte alcuni passaggi per cercare di capire se avessi davvero letto bene. Queste persone avevano davvero bollito alcuni animali vivi, li avevano tenuti in vita e li avevano mangiati mentre erano ancora vivi? Sì... 100%.

E Pilou Asbæk ha davvero "lottato" con un polpo, che era indubbiamente terrorizzato e in preda a un dolore lancinante, quando, nel modo più grottesco, lo ha gettato su una griglia calda e ha guardato mentre veniva cotto vivo? Sì... 100%.

E sarebbe davvero un ottimo intrattenimento per i più depravati se non fosse che è effettivamente illegale trattare gli animali in questo modo nelle Isole Faroe", afferma Crast.

"Queste non sono le azioni di un critico gastronomico, ma di qualcuno che prova piacere sadico nella sofferenza di un altro essere vivente, e sarebbe certamente considerato un reato penale in quasi tutti i paesi del mondo."

Alex Cornelissen, CEO di Sea Shepherd Global

L'attore Pilou Asbæk si è difeso su Twitter: “Sono stato invitato a una serata speciale e privata con specialità faroesi. Pertanto, come ospite, volevo mostrare umiltà culturale e curiosità nei confronti dei nostri anfitrioni faroesi".

Un membro faroese del Parlamento danese, Sólbjørg Jakobsen, ha risposto: "Potrebbe essere che Pilou Asbæk e colleghi abbiano mangiato polpo che è stato gettato vivo sul fuoco e un'aragosta mezza viva/mezza bollita. Ma queste non sono "specialità faroesi" o parte della cultura faroese. È completamente fuori luogo usare l’"umiltà culturale" come difesa.”

Il vice ispettore della polizia di Torshavn, Jogvan Joensen, ha dichiarato al sito web danese BT: “Posso confermare che abbiamo ricevuto una notifica relativa a una violazione della legge sul benessere degli animali. Stiamo ora indagando sulla questione".

L'incidente ha suscitato un dibattito più ampio sul benessere degli animali e sul loro trattamento etico, soprattutto per quanto riguarda specie come aragoste e polpi, che secondo studi recenti sono in grado di provare dolore (nel 2021, il governo britannico ha riconosciuto ufficialmente aragoste, polpi e granchi come esseri senzienti).

Sea Shepherd Global rimane impegnata a difendere la fauna marina e a promuovere un trattamento etico di tutte le specie marine. Le nostre campagne in corso in Italia e in Grecia hanno portato alla confisca di migliaia di trappole illegali per polpi nel Mar Mediterraneo, con il conseguente rilascio di centinaia di polpi nel loro habitat naturale.

Scopri di più qui

 

Sea Shepherd libera un polpo da una trappola illegale in Italia. Foto di Willem van den Heever/Sea Shepherd.
Condividilo

Storie correlate

Abbiamo bisogno del vostro supporto

Agisci ora per gli oceani!