Proteggere le foche monache del Mediterraneo in Grecia e in Italia
Campagna in difesa della foca monaca
Proteggere una specie di foca in via d’estinzione in due paesi
'Monachus Monachus'
Nel 2022, Sea Shepherd ha lanciato una campagna unica nel suo genere per proteggere la foca monaca del Mediterraneo (Monachus Monachus), in pericolo d’estinzione, lavorando contemporaneamente sia in Grecia che in Italia per proteggere queste foche e il loro habitat naturale. Quasi la metà delle foche monache del Mediterraneo vive nelle acque greche, nel Parco Nazionale Marino di Alonissos, nelle Sporadi Settentrionali, dove Sea Shepherd Grecia pattuglia con la M/Y Emanuel Bronner. D’altro canto nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, Sea Shepherd Italia pattuglia la zona con la M/Y Sea Eagle per combattere il bracconaggio dei calamari. I calamari sono un'importante fonte di cibo per le foche monache, ma le trappole illegali ne hanno ridotto notevolmente la popolazione negli ultimi anni.
Collaborare con le autorità locali in Grecia
Parco Nazionale Marino di Alonissos
Sea Shepherd Grecia collabora con il Ministero dell'Ambiente, l'Agenzia per l'Ambiente Naturale e i Cambiamenti Climatici (N.E.C.C.A.), l'Unità di Gestione del Parco Nazionale di Alonissos, la Guardia Costiera e altre organizzazioni locali per unire le forze e proteggere le foche in Grecia. Il Parco Nazionale si estende per oltre 2.200 km² e comprende l'isola di Alonissos, parti delle isole di Skiathos e Skopelos, sei isole minori (Persistera, Kyra Panagia, Psathoura, Piperi, Skantzoura e Gioura), oltre 25 piccole isole e le acque circostanti. Sotto la direzione di Sea Shepherd Grecia, la M/Y Emanuel Bronner pattuglia l'area giorno e notte per monitorare le minacce, soprattutto durante l'alta stagione estiva. Particolare attenzione è rivolta alla pesca illegale (in particolare all'arpionamento), alla navigazione incontrollata in aree non autorizzate (attività che disturbano l'ecosistema) e alla distruzione delle praterie di Posidonia.
Collaborare per combattere i bracconieri di polpi
Costa Toscana, Italia
Sea Shepherd Italia sta lavorando con il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e la Guardia di Finanza della Toscana e a bordo della M/Y Sea Eagle proteggono le coste toscane dalle attività di pesca illegali. La foca monaca del Mediterraneo sta lentamente tornando sulle coste italiane, ma una delle sfide maggiori è la scarsità di cibo. Metà della dieta della Foca Monaca è costituita da polpi, che vengono pescati in eccesso in questa parte d'Italia, spesso illegalmente. Sea Shepherd mira a fermare la pesca illegale durante il periodo di riposo biologico e a combattere la pesca eccessiva non sostenibile, per favorire il ritorno della Foca Monaca in Italia.
Ultime notizie
Il più grande sequestro di attrezzi da pesca mai effettuato in Italia
15 settembre 2022 - Pattugliando il Parco Nazionale Arcipelago Toscano a bordo della M/Y Sea Eagle da agosto, Sea Shepherd Italia ha rimosso oltre 7'672 trappole dal mare, il più grande sequestro di trappole per la pesca del polpo mai avvenuto nel Mediterraneo, consegnando le prove alla Guardia di Finanza della Toscana e salvando migliaia di vite di polpi.