News

Lancio della Campagna Polpi - Grecia 2025

Mercoledì, 16 Lug, 2025

"Le nostre campagne per i polpi sono tra le più gratificanti che abbia mai visto. Da quando tutto ebbe inizio nella Riserva Toscana, in Italia, nel 2022, la campagna ha avuto un impatto enorme sulla ripresa della popolazione di polpi." Commento del CEO di Sea Shepherd, Capitano Alex Cornelissen.

Alex Cornelissen sul ponte mentre scruta l'orizzonte alla ricerca di boe. Foto di Cristiano Menci.
L'equipaggio sul ponte della Sea Eagle mentre recupera trappole illegali. Foto di Cristiano Menci.
Alex Cornelissen con il presidente di Sea Shepherd Italia, Andrea Morello. Foto di Cristiano Menci.
Elena, membro dell'equipaggio, rilascia un polpo. Foto di Cristiano Menci.

Nel 2022 abbiamo recuperato un numero record di 7.672 trappole illegali per polpi e liberato centinaia di esemplari, un primato che resiste ancora oggi. Negli anni successivi, abbiamo visto diminuire il numero di trappole sequestrate perché i pescatori rispettano le normative, temendo la confisca delle loro attrezzature illegali.

Nel 2024 abbiamo spostato la nostra nave Conrad in Grecia per investigare l'entità della pesca illegale di polpi nel nord del Paese. In appena 17 giorni, il nostro equipaggio ha lavorato senza sosta per recuperare 6.500 trappole e liberare nuovamente centinaia di polpi, sfiorando il record stabilito in Toscana.

Quest'anno abbiamo deciso di tornare nel nord della Grecia con tutte le forze, a bordo della nostra nave Sea Eagle. Siamo stati invitati dalle Regioni di Macedonia Orientale e Tracia e dal Dipartimento della Pesca dell'unità regionale di Xanthi. Con il supporto dell'Associazione Ellenica di Ittiologi e seguendo le istruzioni della Guardia Costiera Greca, siamo salpati per mappare l'area. Dotati di un verricello e di spazio sufficiente sul ponte per stoccare le trappole illegali, abbiamo iniziato la nostra campagna il 4 luglio con l'obiettivo di battere il record e liberare il maggior numero possibile di polpi, replicando così l'effetto che abbiamo visto in Italia sulla pesca illegale. Il nostro obiettivo finale è rimuovere tutte le trappole.

Alex Cornelissen con l’equipaggio della Sea Eagle. Foto di Cristiano Menci.

La Sea Eagle recupererà trappole per 75 giorni e i numeri, finora, hanno superato ogni nostra aspettativa.

Nei primi quattro giorni in mare, il nostro equipaggio ha recuperato 4.650 trappole e liberato decine di polpi. La pesca dei polpi è vietata nelle acque greche da luglio a settembre, quindi qualsiasi attrezzatura trovata dal nostro equipaggio è, per definizione, illegale.

Ho avuto la fortuna di essere a bordo durante i primi due giorni e sono rimasto sconvolto nel vedere l'enorme quantità di trappole sparse sul fondale marino: ovunque posassimo lo sguardo c'erano boe a indicare le trappole. Il nostro equipaggio ormai conosce bene questa operazione, ma ciò che ho visto in quei primi giorni mi ha lasciato senza parole. Lavorando per 10 ore di fila, hanno issato senza sosta trappola dopo trappola, smontandole e liberando la fauna marina.

C'è poco di più gratificante che liberare il mare da attrezzature da pesca illegali, rimuovendo oggetti inquinanti e salvando alcune delle creature più affascinanti e amate da trappole progettate per ucciderle.

Quando le nostre navi rientrano in porto di notte – i ponti ricoperti di sacchi pieni di attrezzatura da pesca illegale, l'equipaggio stanco ma soddisfatto per un'altra giornata intensa– si vede quale effetto avrà questo lavoro sulle popolazioni di polpi in Grecia.

Questa campagna batterà tutti i precedenti record: stimiamo di recuperare decine di migliaia di trappole. Il problema è enorme e il nostro lavoro non è mai stato così cruciale. Ma sappiamo che, con l'aiuto dei nostri sostenitori e degli amanti dei polpi di tutto il mondo, potremo replicare in Grecia il successo ottenuto in Italia. Non ci fermeremo finché il problema non sarà risolto e la popolazione di polpi non si sarà ripresa in tutto il Mar Mediterraneo.

Non c'è nulla che eguagli la sensazione di rimuovere queste trappole mortali e restituire i polpi al mare. Condivideremo gli aggiornamenti dalla Grecia nei prossimi mesi.

La tua donazione finanzia l'azione diretta

Il tuo sostegno mantiene le nostre navi in mare e il nostro equipaggio sul ponte, impegnato nel lavoro sporco e faticosissimo di recuperare a mano le trappole illegali, ispezionandole tutte per verificare la presenza di fauna marina intrappolata e liberando il mare da attrezzature mortali. Dona ora e unisciti alla lotta per salvare i polipi del Mediterraneo.

Condividilo
Abbiamo bisogno del vostro supporto

Agisci ora per gli oceani!