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La vita in Antartide è in pericolo: ecco come puoi aiutarci!
Lunedì, 10 Mar, 2025
Il krill è vitale per l’ecosistema dell’Antartide ma alcuni grandi marchi traggono profitto dalla sua distruzione. Ecco il nuovo strumento di Sea Shepherd per chiedere ai rivenditori di smettere di commercializzare prodotti a base di krill e contribuire a proteggere i nostri oceani. Agite ora!
Sicuramente avete già sentito parlare del krill ma sapete davvero cosa si rischia se mai venisse a sparire? Il krill sono piccole creature che mantengono tutto l’ecosistema antartico. Costituisce le fondamenta della vita di balene, pinguini, foche e molte altre specie. Non solo sostiene la vita marina ma svolge anche un ruolo fondamentale nel regolare il clima assorbendo il carbonio. Senza krill, il delicato equilibrio dell’ecosistema antartico crollerebbe.
MA i super pescherecci a caccia di krill minacciano questo fragile ecosistema – e lo fanno per sostenere un mercato mondiale in piena espansione.Non possiamo voltare le spalle di fronte alla distruzione di uno degli ecosistemi più vitali della Terra.
Il problema
Da anni, Sea Shepherd è in prima linea per denunciare le pratiche distruttive della flotta industriale di pesca al krill in Antartide. Nel 2023, abbiamo contribuito a fermare l’aumento delle quote di pesca al krill, salvando così una parte vitale dell’ecosistema da danni maggiori. Il problema va oltre le navi in mare: l’intera catena di approvvigionamento del krill – dalle aziende di pesca ai rivenditori – trae profitto dalla distruzione del fragile ecosistema dell’Antartide.
Grandi supermercati, marche di integratori e farmacie vendono prodotti a base di krill, rendendosi complici di questo disastro ecologico. Questi rivenditori alimentano la crisi e ne sono diretti responsabili.
L'Azione
Per contrastare questo problema, Sea Shepherd ha sviluppato un nuovo strumento per darvi la possibilità di agire direttamente. Questo nuovo strumento permette di mandare un messaggio direttamente ai rivenditori per chieder loro di smettere di vendere prodotti a base di krill rubato all’Antartide. La pressione del pubblico è quella più efficace e la dobbiamo utilizzare per spingere le aziende a cambiare.
Crediamo che queste aziende possano – e debbano – fare di meglio. Richiedendo loro di smettere di vendere prodotti a base di krill, possiamo interrompere la domanda e proteggere l’ecosistema antartico prima che sia troppo tardi. La distruzione deve finire.
Agisci ora per proteggere il futuro dell’Antartide!